laura renieri

Due chiacchiere con… Laura Renieri

Oggi facciamo due chiacchiere con… Laura Renieri: imprenditrice digitale, viaggiatrice per passione e, come si definisce lei, pusher di entusiasmo.

Mamma di Gaia e Giada, Laura è una donna brillante e si occupa principalmente di comunicazione.

Ha creato un blog che oggi è diventato un web magazine di lifestyle: The Old Now Magazine.

Le cose che mi hanno colpito di Laura sono la sua solarità e il suo sorriso, oltre che il suo essere straordinariamente multitasking!

Benvenuta Laura! Ti piacerebbe raccontarci un po’ meglio chi sei?

Mi chiamo Laura e sono nata al mare, ma vivo a Milano nella città che, dopo Varazze, mi ha accolto a braccia aperte e mi aiutato a perseguire i miei sogni.

In questa città, infatti, oltre alla possibilità di sviluppare il mio percorso accademico e successivamente quello lavorativo, ho anche avuto la fortuna di incontrare l’amore della mia vita, Alessandro, con il quale mi sono sposata e ho avuto due splendide bambine.

Cosa ti va di dirci del tuo lavoro e di come hai cominciato?

Dopo aver conseguito due lauree in ingegneria presso il politecnico di Milano e aver lavorato come ingegnere per più di 10 anni, ho intrapreso una vita lavorativa decisamente più creativa che mi ha permesso di sviluppare le mie due più grandi passioni: la scrittura e la fotografia.

Dapprima ho iniziato a pubblicare sulle piattaforme dedicate alla fotografia per poi, nel 2009, acquistare un mio dominio ed iniziare a creare il mio blog.

Sotto il nome di theoldnow.it si cela infatti uno dei miei più grandi progetti di vita, nato proprio dalla voglia di condivisione e di creatività, trasformatosi successivamente nel mio lavoro.

Attualmente posso dire che linea generale creo contenuti per il web, ma non solo. Mi occupo di tutto quello che riguarda il lancio di un brand online, dal sito web fino al piano editoriale, passando dalla presenza sui social network alle strategie digitali di influencer marketing.

Seguo le aziende nel loro percorso online e, talvolta, dopo averle formate, resto con loro per la creazione dei contenuti quotidiani e la realizzazione di piani editoriali che danno vita ai contenuti sui social network.

Ovviamente creo anche contenuti per le mie piattaforme, in primis il blog che è divenuto negli anni un web magazine di lifestyle. Nel mio blog attualmente ci sono anche altri autori che fanno capo a me a livello editoriale ma che hanno una libertà propria per quanto riguarda la pubblicazione dei contenuti.

A tutto questo si è aggiunto un percorso di formazione dove, per la prima volta, sono passata dall’altra parte della cattedra diventando docente per alcuni corsi in materia di social network e influencer marketing per alcune importanti realtà italiane come l’Accademia del Lusso.

Laura renieri

Hai trovato delle difficoltà nel coniugare il tuo essere mamma con il tuo lavoro?

Quando sono rimasta incinta mi occupavo di una precisa area all’interno di uno dei gruppi bancari più importanti Italia.

Diventare mamma mi ha cambiato profondamente e anche la mia vita lavorativa ne ha subito le conseguenze, portandomi a interrompere il mio percorso lavorativo aziendale per intraprendere quello individuale e personale.

Lavorare in proprio mi ha permesso di poter essere una mamma e un‘imprenditrice a 360°, mescolando in perfetto equilibrio queste due sfere così importanti per me.

Sono sempre stata dell’opinione che il lavoro sia una componente che, per me, risulta essenziale per sentirmi utile e apprezzata ma soprattutto realizzata.

Per esperienza, posso dire che se una donna – o un uomo – è realizzata a livello lavorativo, è più incline a portare avanti positivamente le altre sfere della sua vita.

Questo quindi ha permesso di coniugare perfettamente le mie due nuove esigenze, aspetto che probabilmente avrei avuto grandi difficoltà a raggiungere se avessi mantenuto la mia vita precedente.

Generalmente come trascorri il tuo tempo libero?

Tempo libero… cosa significa? Scherzo! Anche se in realtà il mio tempo libero sia decisamente ridotto da quando sono mamma. O meglio non si è ridotto, si è semplicemente riallocato, propendendo inesorabilmente per Giada e Gaia.

Quasi tutto il mio tempo libero lo dedico a loro, alla nostra famiglia, a crescere insieme e a migliorarci vicendevolmente.

Viaggiamo, ascoltiamo musica e balliamo in salotto, ci dedichiamo al giardinaggio, prendiamo il sole sul terrazzo e ci dedichiamo a tutte quelle piccole grandi cose che ci rendono, ogni giorno di più, una famiglia.

Cosa rappresenta per te la parola “Condivisione”?

Condivisione è una delle parole che preferisco di più al mondo. Perché mi dà subito l’immagine mentale di un abbraccio dentro cui possiamo stringere le persone che amiamo, quelle a cui vogliamo bene, le amicizie, le persone che stimiamo, le persone che hanno fiducia in noi e che con noi portano avanti qualche progetto.

È uno degli aspetti più belli della vita: un aspetto umano che per me si traduce anche a livello social.

Motivo per il quale, dopo pochi mesi dall’apertura del mio blog, ho subito voluto creare un web magazine multi-autore e dare spazio a tutte quelle voci che avevano voglia e bisogno di dire qualcosa, ma non avevano la forza o la capacità per poterlo fare da sole.

Laura Renieri

Parlando di reggiseni, cosa ti viene in mente? Hai dei ricordi del primo reggiseno che hai indossato?

Se penso al reggiseno mi viene subito in mente mia nonna Rosa che, nella sua infinita e semplice saggezza, un giorno mi disse: “Laura, non far passare giorno senza indossare il reggiseno, la forza di gravità è contrastabile solo così”.

Sul momento sorrisi imbarazzata, nella mia timidezza adolescenziale, ma tenni con me questo consiglio prezioso e non abbandonai mai questo indumento, anche quando avevo poco seno.

Col senno del poi, dopo una gravidanza gemellare e l’avvicinarsi del quarantesimo compleanno, devo ammettere che quel consiglio mi fu prezioso.

Quando le tue figlie saranno grandi, come pensi di affrontare l’argomento “reggiseni”? Pensi sia importante accompagnarle per sceglierli insieme?

L’argomento reggiseni sarà sicuramente un tema che affronterò con le mie bambine, come tutti quelli che sanciscono la crescita e lo sviluppo che condurrà le mie piccole a diventare delle donne.

È giusto in questo, come mamme, essere complici, amiche e consigliere.

Sicuramente tramanderò il consiglio di mia nonna alle mie bimbe, ma non solo.

Oggi esistono molti meno tabù rispetto a quando ero bambina sul tema e sicuramente le accompagnerò nella scelta migliore per loro, per i loro corpi ma anche per la loro femminilità.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Credo da sempre nel fare squadra, nell’essere parte di un team e nell’impegnarsi costantemente per il raggiungimento dei propri obiettivi.

Oggi, per me, vedo un futuro fatto di famiglia, traguardi professionali e tante nuove sfide.

Non mi sono mai sentita arrivata, tantomeno oggi, tantomeno ora che sono il punto di riferimento di due piccole ragazze che vorrei prendessero da me l’entusiasmo e la determinazione.

La voglia costante di trasformarsi nella versione migliore di se stessi, senza perdere mai di vista la nostra anima più profonda.

Oggi voglio concentrarmi su questo, sui miei affetti e anche su quel famoso web magazine che mi ha aiutato a diventare quella che sono e che ogni giorno mi lancia nuove sfide, dal 2009.

La storia di Laura è di grande ispirazione. Fa venire voglia di mettersi subito a lavoro per migliorare se stesse e andare alla ricerca della propria felicità. Anche a te ha fatto lo stesso effetto?

Se hai voglia raccontacelo nei commenti.

Se vuoi conoscere meglio Laura puoi visitare il suo sito internet o la sua pagina Instagram.

Se ti piacciono le interviste, qui puoi trovare l’ultima che ho fatto.

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