DUE CHIACCHERE CON DERMIDEE

Oggi facciamo due chiacchere con Valentina Trevisan, conosciuta su Instagram come Dermidee.

Laureata in medicina e chirurgia e specializzata in Dermatologia, ci spiega la sua materia senza paroloni, in modo semplice e comprensibile a tutti.

Conosciamola meglio.

Ciao Valentina, raccontaci un po’ di te!

Mi chiamo Valentina Trevisan, mi sono laureata in medicina e chirurgia all’Università di Pavia e specializzata in Dermatologia all’Università di Milano.

Nella vita faccio la dermatologa, quindi mi occupo dei problemi della pelle e degli annessi cutanei (unghie e capelli).

Spiegaci meglio che tipo di servizi offri, in particolare mi ha incuriosito molto quello di teledermatologia

Offro visite dermatologiche a pazienti di tutte le età e mi occupo di dermatologia a 360 gradi, ma sono specializzata soprattutto in acne e rosacea, dermatologia pediatrica, prevenzione dei tumori cutanei e laser terapia.

La teledermatologia è un servizio nato durante il lockdown che ben si addice alla mia specialità ed è un approccio utile soprattutto in caso di dermatiti o per il controllo di pazienti già noti.

La vera limitazione è rappresentata dal fatto di non poter usare uno strumento che per noi oggi è fondamentale, il dermatoscopio, una sorta di lente nata per controllare i nei, ma che ormai ci accompagna in ogni diagnosi.

Vedendoti sui social, quello che mi ha colpito di te è che riesci a spiegare in modo chiaro e semplice argomenti che sembrano molto complessi. Ci sveli qual è la chiave per riuscirci?

Il segreto è mettersi nei panni di chi ci ascolta: chi non ha una formazione medico-scientifica spesso si trova in difficoltà con i termini tecnici che invece per me sono banali perché li utilizzo tutti i giorni.

Sarebbe la stessa situazione in cui mi trovo io quando devo affrontare argomenti giuridici o economici, davanti ai paroloni vado nel panico!

Eppure anche i temi più complessi possono essere accessibili a tutti se si trova la chiave di presentazione giusta, che deve essere semplice e chiara, ma non banale.

Che rapporto hai con i reggiseni? Quali modelli usi maggiormente?

Come tante altre pensavo di indossare quello giusto per me e invece dopo la consulenza con Alice ho scoperto che sbagliavo un sacco di cose, in particolare la circonferenza!

Ho il busto piccolo e mettevo sempre reggiseni con la fascia troppo larga che quindi non mi sostenevano in modo adeguato.

Di solito sceglievo quelli con la coppa preformata, ma ho capito che mi stanno bene anche se hanno solo il ferretto senza imbottitura, purché siano della misura giusta.

Purtroppo la mia taglia non è così semplice da trovare, ma è una buona scusa per girare un sacco di negozi!

Ti è capitato di dover risolvere problematiche di tipo dermatologico legate ad un uso scorretto del reggiseno? Se sì, quali?

Il problema più frequente è rappresentato da irritazioni della piega sotto al seno, di solito causate da uno sfregamento dovuto alla carenza di sostegno.

Nelle pazienti che hanno la pelle secca e soffrono di dermatite atopica vedo spesso dermatiti dell’area del capezzolo peggiorate dallo sfregamento con un tessuto ruvido o di pizzo

D’estate ti diverti a scegliere i costumi da bagno? Che modelli prediligi?

Da ragazzina avevo un sacco di costumi perché sono cresciuta in un paese in provincia di Novara in cui c’erano tantissimi laboratori che producevano costumi per conto terzi anche per marche molto famose.

Negli ultimi anni me ne sono rimasti solo 5 o 6 perché prediligo i viaggi itineranti e non faccio quasi mai vacanze al mare… ultimamente sono entrata in acqua solo con la muta per imparare a surfare!

Di solito mi piacciono i costumi tinta unita dai colori accesi, preferisco l’allacciatura all’americana e ho molto rivalutato il costume intero.

Se volessimo prenotare una visita con te, quali sono i canali da utilizzare?

Puoi utilizzare il servizio di prenotazioni online a questo link o visitare il mio sito valedermidee.com.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Vorrei potenziare l’attività nel mio studio di Milano cercando di offrire nuovi servizi, sia proponendo nuove terapie e trattamenti dermatologici, sia avvalendomi di collaboratori che si occupino di altre branche della medicina.

Il progetto a cui tengo di più sarebbe quello di trasferirmi ad abitare a Milano: al momento vivo ancora a Pavia, dove ho studiato, ma Milano è la città che sento più mia anche per i miei interessi extralavorativi.