MEMORY FOAM…MATERASSI? NO! REGGISENI!
Cos’è il memory foam?
Oggi parliamo di memory foam, che non è un modello di materasso ma un tipo di materiale che si usa anche per realizzare coppe preformate di reggiseni.
Capiamo insieme come scegliere un reggiseno preformato adatto a te e quali sono i metodi di lavorazione.
Come si intende dal nome “foam” (che significa schiuma), ha una struttura molto simile alla schiuma.
La sua peculiarità è però quella di “memory”, ovvero di mantenere la forma nel corso di un lungo arco di tempo, anche a seguito di sollecitazioni.
E poi è termosensibile. Cosa vuol dire? Dai questa era facile! Significa che si adatta alla temperatura e cambia con essa: se farà più freddo sarà più rigida e se farà più caldo sarà più morbida.
Come viene lavorato un reggiseno preformato?
Allora vuoi davvero sapere come viene lavorato un reggiseno preformato? La Tettologa è qui per questo!
Si parte da una lastra di spugna che viene posta su dei macchinari simili a delle presse a caldo.
Il calore fa sì che la spugna prenda la forma dello stampo desiderato.
Successivamente si procede al taglio, controllando che la profondità della coppa si corretta per la coppa richiesta. Esistono stampi di varie misure, ognuna per una coppa differente (A-B-C-D-E-F-G etc..)
Infine si controlla se il materiale utilizzato ha reagito alla lavorazione nel modo corretto e se ha mantenuto la taglia prevista.
Ti sembra complicato? Beh, per fortuna tu puoi trovarli già belli e pronti nei negozi di intimo.
C’è da dire che visto il tipo di lavorazione e visto il costo dei macchinari, acquistarli può non essere così economico rispetto ad altri tipi di reggiseno.
Tutti i tessuti possono essere preformati?
Sì, tendenzialmente tutti i tessuti si possono preformare e sagomare.
Quindi, a prescindere dalla spugna, potremmo avere reggiseni preformati con tulle, pizzi e chi più ne ha più ne metta.
La scelta del tessuto, come vedremo più avanti, è fondamentale per comodità e sensazione sulla pelle.
Tutto ciò è estremamente soggettivo: ogni donna deve stare bene e sentirsi a proprio agio con l’intimo che indossa!
Cosa cambia tra un reggiseno preformato e uno spacer?
Ebbene sì, qualcosa cambia tra un reggiseno preformato e uno spacer.
Nel reggiseno preformato la coppa è stata sagomata con una pressa a caldo: avremo quindi un reggiseno più rigido rispetto ad uno spacer.
È utile sicuramente per chi ha un seno un po’ più morbido e meno tonico perché va a mantenere di più la forma.
Lo spacer invece ha un tessuto più morbido e più fresco, al contrario del preformato che ha una trama più fitta e quindi trattiene di più il calore: un giusto compromesso per chi ha un seno poco tonico ma necessita di qualcosa di traspirante.
Inoltre lo spacer non va a modificare troppo la forma del seno e non crea quell’effetto “seno finto” che sotto alcuni maglioni o abiti potrebbe non essere armonico.
Hai ancora qualche dubbio sui reggiseni preformati e il memory foam? Scrivilo nei commenti o scrivi alla Tettologa
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